TELEFUNKEN DOMINO R-176
Questa radio mi è stata consegnata in condizioni di originalità. La riparazione di rito è consistita nella solita sostituzione di condensatori e resistenze marce…
Pulizia dell’elettronica, verifica delle valvole (tutte a posto), piccola taratura e montaggio di una funicella nuova e di un nuovo cordone di alimentazione…
Eccola finita…
Il mobile è stato accuratamente pulito e lucidato in modo conservativo di rs-restauro…
Nel video qui sotto in funzione (salto le stazioni con musica per questione di copyright)
TELEFUNKEN DOMINO R-152
Questa radio mi è stata consegnata in stato di originalità e buono stato di conservazione, il restauro è stato di routines; il mobile sverniciato e rilucidato e la parte elettrica è stata pulita dopo di chè ho proceduto a cambiare tutti i condensatori a carta e diverse resistenze fuori tolleranza, la radio ha ripreso a funziona regolarmente senza ulteriori interventi.
Eccola in funzione
TELEFUNKEN DOMINO 61 (1960)
Questa radio è giunta a me in condizioni di totale abbandono e dopo aver patito sicuramente moltissima umidità, ricordo d’infanzia si voleva rimetterla in vita ad ogni costo, dopo una profonda pulizia ho cominciato a sostituire tutte le resistenze (quelle originali erano quasi tutte completamente fuori tolleranza in modo inaccettabile), ho sostituito tutti i condensatori a carta e tutti gli elettrolitici, le lampadine della scala parlante e ho riavvolto ex novo il trasformatore di alimentazione che era completamente marcio.
Mancavano i nuclei della sezione AM.
Dopo aver ripassato un sacco di saldature che davano falsi contatti ha è tornata in forma.
Eccola in funzione
ho risposto in email
Buonasera Stefano. Ho letto con interesse il suo articolo sul trasformatore del provavalvole Scuola Radio Elettra. Io possiedo un provavalvole Mercuri mod. 1100A. Funziona con una tensione di 117V. un collega OM innavvertitamente lo ha alimentato direttamente a 230V, col risultato di aver fritto il trasformatore di alimentazione.
Se le mando l’originale è in grado di riavvolgerlo secondo le specifiche dello schema elettrico che posso inviarle? Per quel che capisco io, sembrerebbe un autotrasformatore..Vorrei però che il nuovo funzionasse a 230V, ferme restando le tensioni di uscita al secondario..
Spero che possa rispondermi positivamente, e in tal caso un preventivo spannometrico di quanto mi costerebbe.
La ringrazio molto per l’attenzione.
Cordiali saluti
Bernardino Carpenè