Tra i tanti progetti curiosi che arrivano sul mio banco da lavoro, questa Pianola SR-211 NOS merita senz’altro una menzione speciale. Una radio nuova di magazzino, mai installata, perfetta nelle sue cromature e nei dettagli vintage, affidatami da un appassionato che sta restaurando con cura maniacale un pulmino Volkswagen d’epoca. L’obiettivo? Mantenere l’aspetto originale ma con funzionalità moderne: ricezione FM e Bluetooth.
La radio: autentico vintage giapponese
La SR-211 è un’autoradio giapponese prodotta negli anni ’60-’70, alimentabile sia a 6 che a 12 volt e compatibile con veicoli a massa negativa o positiva. Dotata solo di ricevitore AM, cinque tasti meccanici per la sintonia rapida e uno stile sobrio ma elegante, era pensata per il mercato internazionale, dove l’FM ancora non era uno standard.
L’esemplare che mi è stato affidato è in condizioni perfette, con imballo originale, documentazione e persino la bustina con le viti di fissaggio mai aperta. Un piccolo tuffo nel passato.
La modifica: restauro invisibile, tecnologia integrata
Per trasformarla senza stravolgerne l’identità, ho integrato due moduli:
- Un ricevitore FM stereo, pilotato tramite il selettore originale e invisibile all’esterno. La commutazione su FM è persistente.
- Un modulo Bluetooth stereo, per ascoltare musica direttamente da smartphone o tablet. La connessione avviene automaticamente all’accensione della radio e il pairing è segnalato acusticamente, ma tutto il modulo è nascosto all’interno dello chassis.
Pronta per un nuovo viaggio
Al termine dell’intervento, la radio ha mantenuto tutto il suo fascino originale: frontalino, manopole, illuminazione e scala parlante sono rigorosamente come all’origine. Ma ora è pronta a sonorizzare le strade a bordo di un pulmino Volkswagen che tornerà presto a nuova vita. Un progetto che unisce due passioni: la tecnica audio vintage e la cultura del restauro intelligente, dove l’autenticità si sposa con la fruibilità.