Trasformatore d’Uscita Single Ended per Valvole 6V6 / 6F6 Connesse a triodo

Se sei un appassionato di audio alla ricerca di un suono vintage e autentico, il trasformatore d’uscita single ended per valvole 6V6 / 6F6 è ciò che stavi cercando. Questo trasformatore offre prestazioni eccezionali e una flessibilità senza pari, compatibile anche con altri triodi come il 6BX7 / 6BL7 e il triodo di potenza della 6EM7.

Potenza e Precisione in un Piccolo Pacchetto

Con una potenza massima di soli 2 watt, questo trasformatore è ideale per le valvole 6V6 / 6F6 connesse a triodo, offrendo un suono ricco e dettagliato che riflette la nostalgia dei tempi passati. L’impedenza primaria di 5k ohm e le prese secondarie a 6 / 8 ohm assicurano una perfetta corrispondenza con una varietà di carichi di altoparlanti.

Compatibilità con una Vasta Gamma di Triodi

Oltre alle valvole 6V6 / 6F6, questo trasformatore è compatibile anche con i doppi triodi come il 6BX7 / 6BL7, consentendo la creazione di un amplificatore stereofonico con una sola 6BX7 e due trasformatori. Inoltre, può essere utilizzato con il triodo di potenza della 6EM7 per ulteriore versatilità e creatività nell’assemblaggio del tuo sistema audio.

Esplora la Retta di Carico e le Possibilità di Progettazione

L’immagine della retta di carico ti guiderà attraverso le varie possibilità di progettazione e ti aiuterà a ottenere il massimo dal tuo sistema audio.

Il Processo di Costruzione: Immagini Esclusive

Scopri il processo di costruzione di questo trasformatore attraverso una serie di foto esclusive. Ogni dettaglio, dall’avvolgimento dei fili alla saldatura finale, riflette la precisione e l’attenzione ai dettagli che caratterizzano il nostro lavoro artigianale.

Test di Performance: Banco di Test e Grafico di Banda Passante

Il nostro trasformatore è sottoposto a rigorosi test di performance. La foto del banco di test e il grafico di banda passante mostrano l’elevata qualità e la precisione delle nostre soluzioni audio.

Prova la Magia del Suono Vintage

Non lasciarti ingannare dalla modesta potenza di questo trasformatore. Esplora il suono vintage e autentico delle valvole 6V6 / 6F6 e sperimenta una nuova dimensione dell’ascolto audi

Se acquisti i trasformatori d’uscita insieme ad altri componenti come induttanze o trasformatori di alimentazione, potrai beneficiare di sconti quantità significativi rispetto ai prezzi unitari. Scopri le proporzioni degli sconti qui sotto.

Mod. SE5K-6V6T
 calotte-piccolo
  • Tipo: Single Ended.
  • Compatibile con valvole: 6V6 / 6V6G / 6V6GT / 6F6 / 6F6GT / VT66 Connesse a triodo
  • Compatibile anche con i triodi nativi: 6BX7 / 6BL7 / 6EM7
  • Impedenza primaria: 5000 ohm
  • Impedenze secondarie: 6/8 ohm
  • Resistenza primaria: 404ohm
  • Potenza MAX: 2Watt RMS
  • Induttanza dispersa: 38mH
  • Banda passante 20Hz~20kHz -1dB

(*)ciò non toglie che possa essere usato anche con altre valvole. 

Dimensioni (mm)
L  65
H  77
S  77
F  51
F2  40

Per ordinare conttatatemi cliccando qui.

Didascalia dimensioni

dimensioni-L300

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Fabrizio Gavosto
Fabrizio Gavosto
16 giorni fa

Ho ordinato i trasformatori per 6V6 di Stefano Bianchini, dopo aver ampliamente letto il suo Blog, e dopo aver valutato l’acquisto di vari trasformatori, anche molto più costosi, tra cui vari trasformatori top europei, giapponesi (Tango, Hashimoto etc) e americani quali gli EDCOR, e di costruttori italiani.
Il confronto sulle caratteristiche dei trasformatori fatto con Stefano è stato fantastico. E quindi le mie aspettative erano piuttosto alte. I trasformatori andavano infatti a sostituire una coppia di trasformatori italiani di caratteristiche medie, ottimi per chitarra o per impianti base, ma non proprio ideali per l’hi-fi di alto livello, in un progetto autocostruito. Sono molto esigente, avendo delle La Scala della Klipsch, e decine di amplificatori, sia SE che PP, di buon livello, come AYON, Audio Innovations, JADIS, oltre a vari vintage a valvole quali Fisher, Schott, Pioneer, e alcuni autocostruiti con 300B, 2a3, 6a3, etc.
Credevo che i trasformatori di SB-Lab avrebbero semplicemente esteso la risposta ai due estremi, migliorando la non ottimale estensione sulle alte e sulle basse e mantenendo la bella gamma media degli originali. Questa coppia di trasformatori invece mi ha incredibilmente sorpreso, facendomi capire l’importanza di trasformatori di altissimo livello. Oltre ad estendere la banda passante all’intero spettro audio, con una precisione, velocità e potenza notevoli (non credevo che 1,6 watt potessero essere così “tanti” e così immanenti) sui bassi e con una raffinatezza, un’aria e una definizione quasi unica sugli alti, questi trasformatori hanno ridefinito i miei standard di ascolto. Non so che magia abbia compiuto Stefano Bianchini, ma la gamma media di questi trasformatori è assolutamente incredibile, non comparabile con nulla che io abbia provato (e ne ho provati davvero tanti). Riescono a restituire il colore degli strumenti, l’aria ed il realismo, pur mantenendo una pulizia e separazione assolutamente unica. Le voci sono incredibili, i violini, il pianoforte, le viole, le chitarre eltettriche o i sax anche, e soprattutto, non vi è traccia di confusione in pezzi difficili, come i pieni orchestrali, dove ogni strumento rimane definito e individuabile, con il suo spazio e colore, ma al contempo naturale e presente, o in situazioni estreme e da test come nell’album “Lento” di Youn Sun Nah, che contiene il brano “Momento Magico” dove l’artista segue la propria chitarra con la voce, sovrapponendosi esattamente alle note, con lo stesso tono e gli stessi picchi. Questo brano causa, su tutti i sistemi, una fastidiosa “intermodulazione2 tra chitarra e voce, specialmente nella prima parte. Anche dal vivo, i migliori impianti PA fanno fatica a non porre all’ascoltatore una versione “sporcata”, mentre nell’hifi, tutti gli impianti presentano delle grosse incertezze, più o meno fastidiose, che vanno a confondere e distorcere il messaggio sonoro, a “inacidire” lievemnte la voce, e a confondere la posizione, facendo perdere più o meno percettibilmente aria e dolcezza a strumento e artista. Per la prima volta, con i trasformatori di Stefano, ho avuto davanti a me l’artista e la sua chitarra, chiaramente separati, assolutamente puliti e senza alcuna intermodulazione tra i due, una voce, a 1,5 mt di altezza, e poco sotto, lievemente a sinistra dell’artista, la chitarra, entrambe pulite e vive come se fosse in acustico davanti a me. Un risultato più unico che raro, che mi ha fatto andare a riscoprire e riascoltare tanti dischi difficili, che spesso si archiviano come non troppo ben registrati, ma che invece mettono solo alle corde i nostri impianti di riproduzione. Grazie Stefano, non vedo l’ora di farmi fare altri trasformatori da Lei, anche se, per ora, sono sorpreso e soddisfattissimo di ciò che ho e di come ascolto.

Last edited 16 giorni fa by Fabrizio Gavosto