Wega Mod 230 – Riparazione e installazione Bluethooth

Le radio vintage rappresentano non solo oggetti di fascino e nostalgia, ma anche un pezzo di storia della tecnologia. Quando mi è stato consegnato un esemplare della radio Wega Modello 230 del 1963 in condizioni non funzionanti, ho visto l’opportunità di riportare in vita questo gioiello dell’epoca d’oro della radio e aggiungere una moderna caratteristica inaspettata.

Diagnosi Iniziale

La radio Wega Modello 230 era in uno stato piuttosto malandato. Non solo non funzionava, ma mostrava segni di usura evidenti, con polvere e sporcizia accumulati nel circuito e sui componenti. La diagnosi iniziale era chiara: aveva bisogno di una cura intensiva.

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Pulizia Profonda

La prima fase della riparazione è stata una pulizia profonda. Ho smontato la radio con cura, rimuovendo tutte le parti esterne e interni. I componenti erano coperti da uno strato di polvere e sporco che aveva accumulato nel corso di decenni. Con un panno delicato e un pennello antistatico, ho rimosso con cura ogni traccia di sporco.

Sostituzione dei Condensatori

Un problema comune con le radio vintage è la degradazione dei condensatori elettrolitici. Questi componenti erano diventati secchi con il passare degli anni, e quindi ho deciso di sostituirli tutti con condensatori nuovi di alta qualità. Questo passo avrebbe aiutato a ripristinare la qualità dell’audio.

Riparazione dei Contatti Ossidati

I contatti del portafusibile erano completamente ossidati, il che poteva causare problemi di connessione elettrica. Dopo averli puliti con una spazzola a setole metalliche e del deossidante, i contatti sono tornati alla loro piena funzionalità.

Sostituzione del Ponte Raddrizzatore al Selenio

Le radio più vecchie utilizzano spesso un ponte raddrizzatore al selenio, noto per la sua tendenza a fallire con il tempo. Ho sostituito il vecchio ponte raddrizzatore al selenio con un moderno ponte raddrizzatore al silicio, che è molto più affidabile e duraturo.

Aggiunta di una Caratteristica Moderna, ricevitore bluethooth

Mentre il mio obiettivo principale era ripristinare la radio alla sua gloria originale, ho anche deciso di apportare una piccola modernizzazione. Ho installato un ricevitore Bluetooth all’interno della radio, senza comprometterne in alcun modo il funzionamento originale. Questo ricevitore Bluetooth consente alla radio di connettersi a uno smartphone e diventare un altoparlante Bluetooth. Quando il Bluetooth è attivato, la radio sfrutta lo stadio audio finale a valvole originale per riprodurre la musica dallo smartphone, regalando un suono caldo e autentico.

Risultati Finali

Dopo aver completato la riparazione e la modernizzazione, la radio Wega Modello 230 del 1963 è tornata in vita con una nuova funzionalità. Ora può trasmettere la bellezza del suono delle valvole attraverso il Bluetooth, consentendo di apprezzare sia la nostalgia di un’epoca passata che la comodità della tecnologia moderna.

Questo progetto di riparazione e modernizzazione dimostra come sia possibile mantenere in vita gli oggetti vintage, preservando la loro autenticità e aggiungendo tocchi di modernità che li rendono ancora più speciali. Le radio vintage come la Wega Modello 230 sono gioielli che raccontano la storia della tecnologia e, grazie a un po’ di attenzione e creatività, possono continuare a incantare le generazioni future.

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Esplorando l’Armonia Sonora: L’Eccellenza della Valvola 845 in Configurazione Single Ended

Benvenuti nell’affascinante mondo dell’audio hi-fi, dove la purezza del suono è una missione e la Valvola 845 emerge come una protagonista indiscussa. In questo articolo, ci immergeremo nel magico universo della configurazione Single Ended, celebrando l’uso superlativo della valvola 845 come cuore pulsante di un amplificatore audio hi-fi.

Il protagonista di questo affascinante viaggio è un progetto dall’elegante semplicità, un amplificatore da 1 watt alimentato dalla rinomata valvola 6EM7. La 6EM7, celebre per il suo suono eccellente, assume un ruolo sorprendente nell’essere il pilota di una finale molto più imponente, la maestosa 845. Un connubio di potenza e delicatezza, che sfida le convenzioni con una grazia ineguagliabile.

La magia di questo circuito risiede nella sua versatilità. Sia che siate affezionati alle dolci armonie senza feedback o desideriate esplorare le possibilità offerte dal feedback, questo amplificatore è progettato per accontentare ogni orecchio. Il feedback, attivabile o disattivabile a piacimento, offre un’esperienza di ascolto personalizzata, senza costringere gli appassionati in una direzione predefinita.

Ogni dettaglio di questo progetto è stato meticolosamente curato, mirando a ottimizzare l’apparecchio e ad estrarne il massimo delle caratteristiche sonore. Il risultato è un sound ai massimi livelli, senza compromessi. Un invito a esplorare le sfumature dell’audio hi-fi, abbracciando la potenza della 845 in un viaggio sonoro senza pari.

Questo è un progetto premium, su commissione di “D.P.”. Il desiderio era chiaro: un finale Single Ended con valvole 845, caratterizzato da una circuiteria impeccabile, libera da eccessi superflui. Il cuore di questo sistema, vede una 6EM7 al comando, il tridolo di segnale nella sezione di ingresso e il triodo di potenza che guida con maestria la 845.

L’alimentazione del driver si avvale di un rettificatore a vuoto GZ34, mentre la 845 è alimentata tramite diodi. Una sottile controreazione, facilmente disattivabile tramite un interruttore, offre un tocco di personalizzazione. La potenza erogabile, limpida e potente, raggiunge i 20 watt RMS per canale, con una capacità di 25 watt RMS prima del clipping. Abbiamo scelto di concentrarci sulla qualità del suono reale, evitando di enfatizzare cifre astratte che spesso poco riflettono la realtà dell’ascolto.

L’alimentazione anodica, sia per il driver che per la finale, è attentamente filtrata con induttanza, garantendo una fornitura stabile di potenza. La tensione del filamento della 845 gode di un trattamento simile, alimentata in modo continuo con una cella CLC e la sua induttanza dedicata.

In contrasto con molte soluzioni presenti sul mercato, ho dedicato particolare attenzione all’ottimizzazione della sezione driver. Questo per garantire uno swing completo, necessario a guidare la griglia della 845 con un’impedenza sufficientemente bassa per evitare qualsiasi interferenza indesiderata. Il circuito è stato saggiamente progettato con un singolo doppio triodo per alimentare la finale. È importante sottolineare che ogni stadio aggiuntivo introduce inevitabilmente distorsioni, evitando così l’uso sproporzionato di valvole e preservando l’integrità del segnale in un sistema Single Ended (SE).

La 845, a differenza della 211, richiede un pilotaggio esclusivamente in griglia negativa. In questo contesto, la griglia di per sé non assorbe corrente, se non per la capacità parassita rappresentata dall’effetto Miller. Tuttavia, questo non rappresenta un ostacolo significativo quando si utilizza un driver capace di gestire i 30/40mA di corrente di bias, poiché ciò che realmente serve per un pilotaggio efficace è un ampio swing di tensione e una impedenza d’uscita sufficente a non venir disturbata dall’effetto miller della finale.

Purtroppo, molti schemi realizzati da progettisti meno esperti presentano la 845 pilotata da una modesta 6SN7, magari con le due sezioni in parallelo. Questo approccio, sebbene comune, spesso non fornisce lo swing di tensione necessario né una bassa impedenza in uscita, creando un terreno fertile per la formazione di distorsioni di varia natura. Questa retrocessione del segnale può trasformarsi in un feedback negativo locale, sfuggendo all’attenzione di coloro che magari vantano le presunte virtù di circuiti senza feedback.

Sull’altro estremo, ci sono coloro che affrontano il pilotaggio con un approccio “uso bazooka per uccidere una mosca”. Alcuni optano per valvole come EL34/KT66/KT88, collegate a triodo, 211 o addirittura altre 845. Questo, nonostante la corrente che scorre in questi driver sembri più adatta a produrre calore che a svolgere un compito utile, considerando che la griglia della 845 richiede un movimento di tensione. In molti casi, tali driver faticano persino a erogare l’intero swing di tensione necessario, spesso a causa di un calcolo errato del carico o della tensione necessaria per alimentarli. In questo intricato equilibrio, si evidenzia l’importanza di un approccio ben ponderato e di una comprensione approfondita delle necessità specifiche della 845.

La peculiarità di questo progetto risiede nella sua esclusività per la valvola 845. Non per una scelta ostinata, ma per diffondere informazioni accurate. La 845 e la 211 sono due valvole profondamente diverse. Se si intendono pilotare entrambe in modalità A1, è necessario considerare carichi differenti, tensioni diverse, impedenze di carico diverse (la 211 è circa il doppio della 845) e polarizzazioni di griglia differenti.

Affrontare completamente la pilotaggio della 211, che prevede una combinazione di A1/A2, richiede un driver DC in grado di pilotare la griglia anche in positivo, erogando la corrente necessaria senza distorsioni che richiedoso si l’uso di altre piccole finali come in questo mio vecchio progetto dove usavo una EL34 connessa a triodo. Pertanto, uno stadio di uscita che esce di anodo accoppiato con un condensatore non è una soluzione praticabile, poiché in un condensatore non può fluire corrente continua, indipendentemente dalla dimensione della valvola driver. Qualcuno costruisce e vende circuiti di questo genere, ma essi semplicemente non funzionano. Quando la griglia della 211 dovrebbe assumere una polarità positiva, essi clippano, e la 211 funziona solo nella porzione in griglia negativa.

Nota: l’immagine è puramente simbolica. Il set completo di trasformatori per realizzare i 2 monofonici con la 845 che comprende:

2x trasformatori di alimentazione dedicati a questo progetto.
2x trasformatori d’uscita SE SE6K-845
2x induttanza 15S55
2x induttanza 15S58
2x induttanza 17S71

Se siete interessati all’acquisto contattatemi.

Realizzazioni dei clienti

Scorrendo queste immagini, potrete ammirare alcuni montaggi dei clienti SB-LAB e la creatività personale che ogni cliente ha apportato al progetto. Ogni dettaglio, ogni connessione, è una testimonianza della passione che guida questi audaci creatori nel plasmare un’esperienza sonora senza eguali.

Alcune foto dell’oscilloscopio inviate dal cliente mostrano che i trasformatori si comportano in modo eccellente, come evidenziato dalle onde quadre catturate. Nelle foto successive, è possibile osservare le onde quadre a frequenze di 100Hz, 1k, 10k e 20k.

Dalle misurazioni eseguite dal cliente emerge che il damping factor (DF) senza feedback è di 3,2, mentre con il feedback attivo si attesta a circa 9.


Quest’ultima foto invece appartiene ad un’altra persona che non ha ancora terminato il suo montaggio.

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1 Responses to Esplorando l’Armonia Sonora: L’Eccellenza della Valvola 845 in Configurazione Single Ended

  • Ciao Stefano sono Guido dalla Sardegna credo uno dei pochi che possa lasciare un commento su questo tuo progetto sulla 845 in quanto uno dei primi ad averlo realizzato . Innanzitutto vorrei ringraziarti sia per il progetto che come sempre una volta cablato in maniera corretta ovviamente funziona alla perfezione e sembra di accendere un amplificatore super collaudato anche alla prima accensione e sopratutto per la tua pazienza e competenza nel dispensare consigli per la realizzazione e la messa a punto del progetto. Ho già realizzato due tuoi progetti con la el34 s.e. e il triodino4 perfetti entrambi ma questo ampli e’ semplicemente qualcosa di straordinario . Ho collaudato i due canali in zero feedback e devo dire la verità che dopo aver solo controllato le tensioni non ho resistito a collegarlo alle mie klipsch .Il risultato già’ in zero feedback era a dir poco esaltante . Verificati all oscilloscopio presentano un fattore di smorzamento di ben 2.85 in zero feedback e sfiorano i 7 con feedback inserito banda passante in zero feedback da 10 hz a 25000 hz a -3 db . Purtroppo in questo periodo non ho tanto tempo da dedicargli ma al più’ presto terminerò qualche finitura estetica che manca e qualche valore strumentale più’ dettagliato per restituire a te a a chiunque voglia realizzare questo progetto un feedback più’ accurato . A presto

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Klimo Lar: Un Preamplificatore Phono MM/MC di Alta Qualità

Il Klimo Lar è un preamplificatore phono MM/MC che fa parte della linea di prodotti Klimo, un marchio noto per la sua eccellenza nel mondo dell’audio di alta qualità. Il Lar è stato progettato per completare il preamplificatore di linea Merlino, offrendo un’opzione più accessibile per gli audiofili appassionati. Tuttavia, nonostante il prezzo più contenuto rispetto ad altri prodotti della stessa casa, il Lar offre prestazioni soniche eccezionali e una costruzione artigianale di alta qualità.

Design e Costruzione Il Klimo Lar presenta un design elegante e raffinato, con dimensioni compatte (44 x 11,5 x 27 cm) e una finitura nera con una manopola cromata per la commutazione tra le testine MM e MC. Il pannello posteriore offre connessioni per l’ingresso MM, l’ingresso MC e l’uscita, oltre a una presa di corrente. Il preamplificatore è fornito con un cavo di alimentazione di alta qualità Klimo, che contribuisce a migliorare la dinamica e la trasparenza del suono.

L’interno del Lar è una testimonianza di qualità costruttiva. Due trasformatori toroidali sono alloggiati in un vano schermato per ridurre i campi elettromagnetici indesiderati. Il preamplificatore dispone di due schede separate, una per ciascun canale, sospese in modo elastico per ridurre la microfonicità delle valvole. Il cuore del Lar è costituito da sei valvole, tutte doppi triodi, con due ECC88 dedicate allo stadio MC e due ECC88 e due ECC81 per lo stadio MM-RIAA.

Prestazioni Soniche Il Klimo Lar offre prestazioni soniche eccezionali. È notevole per la sua attenzione ai dettagli e alla timbrica. Le timbriche degli strumenti e delle voci sono riprodotte in modo accurato e appassionato, senza le colorazioni tipiche dei tubi di vecchia scuola. Il preamplificatore offre un’estensione eccezionale negli alti, ricca di armoniche e dettagli, mentre la gamma media è fluida e corposa, con una straordinaria microdinamica. La gamma bassa è potente, articolata e autoritaria.

Il Klimo Lar è neutro dal punto di vista timbrico e riesce a catturare l’essenza emotiva di una registrazione, senza trascurare i dettagli e la dinamica. È un preamplificatore che si adatta perfettamente alle testine di alta classe, garantendo una riproduzione sonica superba.

La riparazione

Un cliente si è rivolto a me con un Klimo Lar che emetteva un fastidioso fruscio su entrambe i canali, e uno dei due più dell’altro. Dopo aver aperto il dispositivo, ho scoperto che era stato oggetto di manomissione e che questa manomissione era direttamente correlata ai problemi di rumore.

La modifica riguardava la resistenza di carico della puntina, che normalmente è saldata direttamente sullo stampato. Tuttavia, qualcuno aveva aggiunto due connettori RCA sul retro del preamplificatore per consentire un cambio più semplice della resistenza di carico. Questa modifica ha introdotto problemi di rumore notevoli, poiché la zona del circuito interessata dai connettori RCA è sensibile a segnali molto deboli. E il cavo che collegava questi connettori raccoglieva interferenze e rumori, compromettendo ulteriormente le prestazioni audio.

Per risolvere il problema e ripristinare il Klimo Lar alle sue prestazioni ottimali, ho eliminato la modifica e ripristinato la resistenza di carico saldandola direttamente sullo stampato. Questa operazione ha permesso di eliminare le interferenze e i rumori indesiderati che si erano infiltrati nel circuito a causa della manomissione.

Inoltre, ho eseguito un’accurata verifica delle valvole utilizzando un tracciacurve computerizzato, riselezionanto e abbinando le stesse valvole che erano già in possesso del cliente. Il risultato di queste operazioni di riparazione è stato ottimo. Il rumore di uscita del Klimo Lar è stato notevolmente ridotto, scendendo a soli circa 5/10mV picco picco. Il preamplificatore è tornato a offrire un suono privo di rumori e interferenze fastidiosi, restituendo la purezza e la qualità audio che ci si aspetta.

Qualche curiosità sulla valvole misurate…

Le ECC81 di Psvane, nuove e misurate da me, presentano curve che sembrano divergenti rispetto alle curve tipiche riscontrate nella misurazione di una qualsiasi ECC81 NOS, come evidenziato nei due confronti tracciati.

Psvane NOS

Le seguenti immagini presentano i grafici di alcune ECC88, le quali mostrano curve notevolmente sballate (valvole di produzione attuale). È interessante notare che, nonostante non siano in perfette condizioni esse funzionerebbero ugualmente in un circuito, i grafici sottolineano come l’uso di un tracciacurve possa rivelare aspetti inaspettati. Questo perché, quando queste valvole vengono misurate su un tipico prova valvole, anche uno di alta qualità a trasconduttanza, la misurazione su un singolo punto statico potrebbe far sembrare le valvole in ottimo stato o con lievi differenze di corrente insignificanti, poi vai a vedere con il tracciacurve e appaiono così:

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3 Responses to Klimo Lar: Un Preamplificatore Phono MM/MC di Alta Qualità

  • Sempre molto competente Stefano, pensare che le valvole erano quasi nuove, mah…
    Ora il rumore del Klimo è accettabile, certo non è silenzioso come l’altro pre che ho, un vecchio Marantz Ph22 a transistor e trasformatori, del resto penso non si possa chiedere di più ad un oggetto a valvole che deve guadagnare tanto per amplificare il segnale di testine MC con uscita dell’ordine di 0,3/0,4 mV.
    Ancora grazie…

  • non puoi allungare nemmeno di 1 centimetro qualcosa collegato a un punto del circuito con una tale sensibilità, sull’oscilloscopio si vedeva il rumore salire e scende solo muovendo una mano a 30 centimentro dai connettori RCA con la resistenza dentro

  • Si poteva provare di lasciare la mod. (che immagino sia sullo stadio MC visto che il valore della R poi montata mi pare sia da 100 ohm) mettendo dove omessa una R da 1K (e fuori si paralellava)

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