Clone Michealson & Austin TVA 1 – 2MT

Questo finale è un “made in italy” anni 70, dichiarato clone del Michealson & Austin TVA 1, i problemi che aveva erano veramente limitati, c’erano da rifare alcune saldature e da sostituire le valvole driver, o meglio verificarle e sistemarle nel giusto ordine visto che erano state mescolate.

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A lavoro eseguito ho acceso il finale e preso qualche strumentale, una di quelle rare volte che mi capita di vedere un finale HiFi commerciale con trasformatori d’uscita decenti!

Le strumentali

Potenza massima: 60Watt RMS
Banda passante a 1Watt: 15Hz~55Khz -3db
Banda passante a 25watt: 15Hz~50Khz -3db
Fattore di smorzamento DF: 11,5
Rout = 0,69ohm

Le analisi di spettro

1 Watt

1watt

25 Watt

25watt

Prima del clipping

prima clipping

L’unica nota negativa di questo finale probabilmente è la sensibilità di ingresso che secondo me è troppo elevata infatti si porta il finale alla massima potenza con appena 1Vpp (0,4V RMS) di segnale di ingresso, che potrebbe aumentare il rapporto segnale rumore dell’amplificatore e rendere difficile l’interfacciamento con molte sorgenti.

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Albi 30A – Allocchio Bacchini

Sebbene questo sia un’amplificatore lo pubblico nella sezione delle radio d’epoca perchè non è considerabile nemmeno lontanamente HiFi, l’ho restaurato perchè mi è stato richiesto, ma sostanzialmente non ha utilizzi.

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Non si presentava in cattive condizioni…

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Se non che un roditore avesse rosicchiato cose qua e la… (mi chiedo, biologicamente parlando, come faccia un topo a trarre nutrimento da questi “cibi”). Il trasformatore di uscita era interrotto.

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Ho riavvolto un trasformatore d’uscita nuovo uguale al vecchio e occultato nuovi elettrolitici dentro i barilotti svuotati dei vecchi. Ho sostituito un paio di condensatori a carta in perdita e il circuito è tornato a funzionare. Eroga una ventina di watt con tassi di distorsione significanti e una banda passante che è circa di 150Hz~10khz -3b su carico di 350ohm, ma questo (come tutti quelli della stessa natura) non è nato per ascoltare musica ma per portare il parlato in locali quali parrocchie, aule scolastiche, tombolate e tutti i posti dove ci fossero parecchi altoparlanti disseminati nell’ambiente (su 350ohm si possono collegare una quarantina di altoparlanti da 8ohm posti in serie).

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Eccolo finito.

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Una risposta a Albi 30A – Allocchio Bacchini

  • Dovrebbe essere dei primi anni 50
    Come architettura di cablaggio è una vera opera d arte.
    Dovrebbe essere un ac 3000

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Advance Science XS-225R

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Ho ricevuto questo amplificatore a valvole circuiti integrati perchè non andava un canale, quando l’ho tolto dalla scatola ho notato subito la sua incredibile leggerezza, impossibile per un vero valvolare, immaginavo già cosa fosse realmente, tolgo 2 viti e ve lo mostro…

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Ecco cosa suona veramente di questo amplificatore un pugno di operazionali che pilotano 4 bei chip in TO220.. e le valvole? bhe quelle sono la parte bella, perchè l’amplificatore funziona anche senza, e addirittura meglio !

Allora questo amplificatore monta due 6N2 e due EL84. Le 6N2 sono alimentate a 12volt d’anodica e le EL84 a 22volt, esse non sono connesse come amplificatori di tensione (uscita anodica) dove seppur malamente (viste le tensioni anodiche veramente troppo basse) potevano provare ad amplificare, ma sono connesse ad inseguitore catodico, l’inseguitore catodico è un circuito a guadagno unitario intrinsecamente retroazionato al 100%. Sostanzialmente le valvole in questo amplificatore sono assolutamente vestigiali… inutili… una mera decorazione estetica. La connessione nel circuito con questa configurazione è solo per dare l’impressione che servano a qualcosa perchè se le togli l’amplificatore effettivamente diventa muto ma la loro funzione resta inutile, infatti è possibile (come mostro nel video qui sotto) eliminare le valvole e bypassarle con un ponticello che l’amplificatore continua a funzionare addirittura con un tasso di distorsione leggermente inferiore e una potenza leggermente superiore !!!

Ho semplicemente ponticellato i pin di griglia e catodo delle varia valvole del canale.

Le strumentali

Distorsione:
Con le valvole inserite a 1Watt RMS: 0,079%
Senza valvole a 1 Watt RMS: 0,05%

Potenza:
Con le valvole inserite: 10Watt RMS su 8ohm
Senza valvole: 15Watt RMS su 8ohm

Banda passante: 35Hz~48khz -3db invariata sia con che senza valvole.

Conclusioni

Potrà essere il mio giudizio personale, ma io credo che le valvole in questo apparecchio siano inutili, questo è un’amplificatore a transistor punto a basta, di certo è assolutamente da evitare lo spenderci soldi in valvole costose, messe li a far niente e ad evvelenarsi (l’avvelenamento del catodo avviene quando si fan funzionare valvole a tensioni anodiche troppo basse). Anzi sinceramente io credo che potrebbe suonare molto meglio eliminando le valvole del tutto. E credo che si possano avere gli stessi risultati spendendo anche meno, con un’apparecchio senza inutili decorazioni estetiche.

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