Apparecchio che mi è stato consegnato con un problema a un canale, alla fine semplicemente dovuto a una resistenza interrotta. Oltre a questo problema aveva bisogno di una bella disossidata agli zoccoli delle valvole perchè soffriva di qualche falso contatto che andava e tornava muovendo le stesse, alla fine è tornato perfettamente funzionante.
Strumentali Rilevate:
Potenza massima 25Watt RMS (i 30watt sono solo nominali).
Banda passante@1Watt: 20Hz -0dB / 50khz -3dB
Banda passante@1Watt: 20Hz -0dB / 50khz -3dB
Smorzamento: non misurato (pericoloso provarci).
Ho ricevuto questa radio in condizioni originali solo da revisionare, il lavoro è consistito in una bella pulita e nella sostituzione del condensatori a carta e qualche elettrolitico. La funicella che comanda l’antenna mobile era rotta e il volume non andava mai a zero completamente, problemi entrambe risolti.
Questa radio rientra tra quelle più disastrate che ho restaurato, come spesso capita, qualcuno durante la sua esistenza pensando “la disossido” si è recato in una ferramenta e ha acquistato un lubrificante per contatti (ricordo a tutti che le ferramenta non hanno pulitori adatti alle elettroniche!) e l’ha irrorata ungendola per bene, poi è stata collegata alla corrente in queste condizioni, non si sa quanto tempo dopo la lubrificazione e com’era ovvio che succedesse si è bruciato il trasformatore di alimentazione ed è stato fatto fumare anche il tossicissimo diodo al selenio. È stata poi ferma tantissimo tempo accumulando polvere che andava ad impastandosi sopra l’unto creando la patina cerosa e nera che potete vedere nelle foto qui sotto, il nero è dato anche dai fumi dell’arrosto che è stato fatto, infatti durante il restauro, anche dopo aver pulito tutto al meglio, toccando certe saldature si sprigionava odore di “cavolfiore metallico” (fumi di selenio) che mi costringevano a lavorare in apnea con un ventilatore addosso al telaio.
Il trasformatore è stato smontato.
Il telaio è stato letteralmente lavato per un pomeriggio intero con pennelli spazzolini da denti sgrassatore e compressore, mentre il trasformatore riavvolto.
È stato fatto un recap completo e sono state sostituite anche un discreto numero di resistenze, il gruppo FM non aveva più il coperchio originale, in tempi arcaici era stato fatto un coperchio sostitutivo con della lamiera ma andava saldato per assicurare una buona schermatura. Inoltre ho avuto parecchi problemi di falsi contatti dei commutatori a tastiera che erano incrostato di sostanza nera, essendo inaccessibili ho fatto parecchia fatica a pulirli, mi sono dovuto servire di un pennello da pittura e alcool isopropilico per riuscirli a lavare. Ovviamente ho dovuto ritarare la media frequenze e il gruppo FM che erano completamente fuori.
Il mobile è stato completamente sverniciato e riportato al nudo legno per poi essere rilaccato, purtroppo con queste radio l’operazione porta via l’estetica originale con le sfumature dipinte sui bordi ma purtroppo non potevo fare diversamente, essendo la lucidatura originale ridotta a una crosta che si distaccava da sola.