Riparazione dell’Autovox Concorde Serie 2000

Un Tuffo nella Tecnologia del 1967

Nel mondo delle autoradio d’epoca, l’Autovox Concorde Serie 2000 del 1967 emerge come un’icona di innovazione tecnologica e design classico, spesso montata sulle eleganti auto Lancia Fulvia. Recentemente, ho avuto l’opportunità di restaurare uno di questi gioielli del passato, offrendo un’esperienza affascinante nel mondo della tecnologia automobilistica vintage.

L’Autovox Concorde Serie 2000 è un esempio esemplare di ingegneria avanzata per il suo tempo. Prodotto nel 1967, questo modello si distingue per essere completamente a stato solido e per la presenza di una ricerca automatica delle stazioni di tipo elettronico. La tecnologia impiega diodi Varicap e tre microcircuiti logici integrati, prodotti dalla Società Generale Semiconduttori (SGS), che gestiscono la selezione delle stazioni e la sintonia automatica totalmente elettronica.

Il cuore del funzionamento della sintonia automatica è un processo guidato dalla logica della radio. Premendo la manopola di destra, la rampa di tensione si attiva, spostando la sintonia attraverso le frequenze. Quando si avvicina a una stazione, un rivelatore a rapporto ferma la rampa, completando la sintonia. La ricerca avviene in modo unidirezionale, dal basso verso l’alto.

L’elemento distintivo di questa autoradio è la presenza di tre circuiti integrati metallici marchiati SGS AUTOVOX, prodotti su misura per Autovox. Purtroppo, la mancanza degli schemi elettrici rende difficile una comprensione completa delle funzioni di questi integrati. In caso di guasto di uno di questi integrati, la sostituzione diventa impossibile, poiché sono introvabili a meno di non cannibalizzarli da un’autoradio donatrice.

Il mio incontro con questa Autovox Concorde Serie 2000 è iniziato quando mi è stata consegnata completamente muta. Una diagnosi attenta ha rivelato un guasto ad una resistenza da 470 ohm all’interno della sezione dell’amplificatore, che è stata prontamente sostituita.

Successivamente, ho affrontato il problema degli elettrolitici guasti, sostituendoli per garantire il corretto funzionamento dell’autoradio.

Un passo cruciale è stato affrontare i quattro transistor al germanio di tipo AF117. Questi transistor a 4 piedini, noti per la loro fragilità nel tempo, erano tutti non funzionanti. Sostituire gli AF117 con pezzi NOS (New Old Stock) avrebbe comportato rischi, data la probabilità che anche gli originali potessero presentare problemi simili. In un colpo di fortuna, ho trovato dei transistor BC251 al silicio nei miei cassetti, che sembravano adatti a sostituire gli AF117.

La sostituzione è stata un successo, e la radio ha ripreso vita alla prima accensione.

In conclusione, la riparazione dell’autoradio Autovox Concorde Serie 2000 è stata un viaggio emozionante nel passato, dove la coniugazione di competenze tecniche e un pizzico di fortuna ha portato questo pezzo d’epoca nuovamente alla vita. Questi apparati storici continuano a esercitare il loro fascino su appassionati e collezionisti, offrendo un’esperienza unica nel mondo dell’audio automobilistico d’epoca.

Per dare un’occhiata più ravvicinata al risultato della riparazione, potete un video dimostrativo di questa Autovox Concorde Serie 2000 qui sotto. Nel video, salto rapidamente tra le stazioni per evitare la riproduzione di musica e rispettare i diritti d’autore, concentrandomi invece su stazioni di solo parlato. Vi invito a godervi il ritorno di questa affascinante autoradio all’azione.

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1 Responses to Riparazione dell’Autovox Concorde Serie 2000

  • Ciao Stefano,
    Ottimo lavoro.. Nel lavoro di restauro della Lancia Fulvia che sto effettuando, l autoradio è un pezzo molto importante, e non poteva essere muta, ma voleva funzionante..
    Ti ringrazio per il lavoro che hai fatto, l autoradio funziona magnificamente..
    È importante sapere che c’è ancora qualcuno che ripara autoradio vintage.. Ti riporta indietro nel tempo..
    Fabrizio

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Rivoluziona la tua esperienza musicale con l’Amplificatore Valvolare Multicanale 4+1

Nel vasto panorama dell’audio di alta qualità, sorgono progetti unici che trasformano l’ascolto in un’esperienza avvolgente. L’Amplificatore Multicanale a Valvole 4+1, frutto della visione di Marco, si presenta come un connubio impeccabile tra tecnologia avanzata e l’anima calda delle valvole. Questo progetto su misura nasce dalla volontà di elevare l’esperienza sonora di un sistema multicanale attraverso l’utilizzo sapiente delle valvole.

Marco, appassionato di audio di alta fedeltà, ha intrapreso un viaggio alla ricerca della perfezione sonora. Il suo decoder multicanale di pregio ha scatenato la creatività, spingendolo a cercare un’alternativa unica. La richiesta di un amplificatore valvolare su misura ha fatto scattare l’ingegno, dando vita a uno schema premium 4+1 che rivoluziona il concetto di amplificazione multicanale.

Il Cuore del Progetto

Il nucleo dell’amplificatore consiste in 5 finali single ended, 4 satelliti e un canale centrale. Ciascun satellite è equipaggiato con la valvola PCL85, garantendo 3,3 watt di purezza valvolare. Il canale centrale, invece, è gestito da un amplificatore da 12 watt con la KT88.

Il Trasformatore SE-ECL82-Special per i Satelliti

Per i satelliti, progettati per gestire al meglio le frequenze medio-alte, è stato sviluppato uno speciale trasformatore d’uscita a bassa induttanza primaria, il SE-ECL82-Special. Derivato da un progetto dedicato alla ECL82, questo trasformatore garantisce che ai satelliti non arrivino frequenze sotto i 100Hz, mantenendo la qualità dei medio-alti inalterata.

Il Canale Centrale

Il canale centrale è gestito da un SE da 12 watt con una singola KT88, utilizzando il trasformatore SE6K-KT88, lo stesso del celebre Phoenix. La presenza della valvola EC92, scelta per la sua configurazione monofonica in quanto è un singolo triodo equivalente a metà di una ECC81, assicura un perfetto pilotaggio della KT88.

Alimentazione Unificata

Il circuito di alimentazione è un elemento unificante, con il trasformatore modello 23S52 che alimenta sia la KT88 che i 4 satelliti. La rettificazione tramite diodi e la filtrazione con la cella pigreco CLC, completata dalle induttanze 18S5200 e 15S59, assicurano un’energia pulita e stabile per ogni componente dell’amplificatore.

Sinergia con il Decoder Multicanale

Il decoder multicanale fornisce il segnale anche per il subwoofer, ma Marco ha progetti a parte: un amplificatore a stato solido dedicato per il subwoofer. Questa sinergia tra tecnologie rende il sistema completo e adatto a qualsiasi esigenza d’ascolto.

Qualche foto del montaggio di Marco (non ancora completato)

L’Amplificatore Multicanale a Valvole 4+1 è molto più di un insieme di componenti e circuiti. È l’incarnazione di una passione, della ricerca della perfezione sonora e della dedizione a un’esperienza d’ascolto avvolgente. Le prime foto del montaggio dell’apparecchio sono solo un assaggio di ciò che questo progetto su misura può offrire. Unendo il meglio della tecnologia moderna e del calore vintage delle valvole, Marco ha reso possibile l’impossibile: un sistema multicanale che va oltre le aspettative.

Per informazioni dettagliate e per acquistare il tuo schema premium con il set di trasformatori ad esso dedicato, contattaci ora attraverso la pagina contatti. Eleva il tuo ascolto a un livello superiore!

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Road Runner 82 – PushPull di ECL82 da 6watt

Se sei un appassionato di audio e hai il desiderio di costruire il tuo amplificatore, abbiamo un progetto premium su misura per te: il Road Runner 82. Basato sulle valvole ECL82 / PCL82 / 6BM8, Questo amplificatore push-pull è stato progettato con cura per offrire un’esperienza audio superiore. È un progetto pensato per essere di semplice costruzione, ideale per novelli autocostruttori che vogliono esplorare il mondo del push-pull anziché il più comune single-ended. Nonostante la sua semplicità, è stato concepito per offrire, nel suo piccolo, il massimo delle prestazioni audio. A differenza di molti altri progetti presenti in giro, specialmente quelli destinati a piccoli amplificatori con valvole di dimensioni ridotte e potenze limitate, il Road Runner 82 è stato progettato per garantire non solo facilità di costruzione, ma anche un livello di qualità audio che supera le aspettative.

Il Background

Il progetto è nato dalla richiesta di un cliente che, inizialmente, aveva intenzione di realizzare uno schema trovato su internet. Tuttavia, il progetto originale presentava delle peculiarità nel circuito. I pentodi finali erano polarizzati con correnti estremamente basse, spingendoli a operare a ridosso della classe B. Un surplus di guadagno era causato dalla presenza di uno stadio di ingresso aggiuntivo con un SRPP di ECC88. L’autore stesso segnalava problematiche preoccupanti relative a instabilità e spurie RF, sollevando dubbi sulla coerenza globale del progetto. In risposta, ho proposto una versione premium, correggendo le problematiche e ottimizzando ogni aspetto.

Caratteristiche Principali

Polarizzazione dei Pentodi: Ho corretto la polarizzazione dei pentodi di potenza, facendoli lavorare su un’impedenza di 10k come suggerito dal datasheet della valvola. Ciò garantisce un funzionamento ottimale in classe A.

Configurazione dei Triodi: I due triodi della ECL82 sono configurati con uno sfasatore longtail su pozzo di corrente, eliminando stadi aggiuntivi che potrebbero causare eccesso di guadagno e instabilità.

Alimentazione: L’alimentazione è ottenuta con diodi seguiti da una cella pigreco CLC, assicurando una fornitura di energia pulita e stabile per un suono chiaro e potente.

Trasformatore 10KPP82: Il progetto utilizza il trasformatore 10KPP82, il cui dettaglio è descritto in questa pagina. Questo componente essenziale contribuisce in modo significativo alla qualità del suono finale.

Potenza e Prestazioni: L’amplificatore Road Runner 82 eroga una potenza di circa 6 watt RMS. La configurazione push-pull in classe A assicura una riproduzione fedele e dinamica della tua musica preferita.

Realizza anche tu un Road Runner 82

Se sei interessato a realizzare il Road Runner 82, contattami per ottenere il preventivo per il set di trasformatori e lo schema premium. Sono entusiasta di condividere questa esperienza con gli autocostruttori audio appassionati!

Attendo con impazienza le foto del montaggio da parte del nostro cliente, che pubblicherò non appena saranno disponibili. Unisciti a me nel creare un amplificatore audio di alta qualità e goditi il suono avvolgente del Road Runner 82.

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10 Responses to Road Runner 82 – PushPull di ECL82 da 6watt

  • si, va ritoccato lo schema e direi a naso che il trasformatore d’uscita va fatto da 8k

  • Si potrebbe fare una versione con le PCL86?

  • Personalmente credo sia importante sperimentare e creare/proporre cose nuove ed alternative.
    Grazie Stefano per darci la possibilità di perseguire la nostra passione di autocostruttori!

  • A parità di potenza, i trasformatori push-pull sono più compatti; quelli menzionati sono delle dimensioni 25×30, mentre un trasformatore SE per la EL34 mio sarebbe su un 32×40. Inoltre, presentano minori dispersioni e consentono l’utilizzo di accorgimenti nell’avvolgimento che riducono le capacità interne dello stesso. Questo permette al circuito di funzionare efficacemente anche con una sezione di alimentazione meno raffinata. La scelta di optare per un push-pull è stata dettata dalla richiesta specifica del cliente. Realizzare un amplificatore push-pull con le ECL82 in classe AB potrebbe, comunque, raggiungere una potenza di uscita di 10 watt, offrendo un’esperienza sonora diversa. Ti potrei raccontare di un radiolone graetz che montava un pushpull in classe AB di EL95 da 5watt e quel radiolone è l’unica cosa che ad oggia abbia sentito suonare bene “House Of The Rising Sun”, ok registrazione di … e il circuito che addolciva e distorceva a bestia e riusciva a rendere la voce del microfono saturo del cantante sopportabile, questo solo per dire che si possono avere suoni diversi con soluzioni diverse.

  • circuito più complicato per la stessa potenza? per carità ognuno fa come preferisce…. 🙂
    oppure ci sono migliorie alla fine, tipo fattore di smorzamento più alto?

  • ok ma se uno vuole fare un pushpull con le ECL82?

  • Ops, sono stato troppo stringato, intendevo un SE di EL34 per esempio

  • perchè in SE dopo sono 2,5/3watt…

  • Ma un push pull per 6 watt? Perché non un single ended?

  • Molto interessante, attendo anche io di poterlo vedere nelle foto, le ECL82 sono valvole relativamente recenti ed il progetto sicuramente diverso dai vari push pull, realizzato con le solite EL34 o oppure EL84.

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